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Valeria and Gaetano are two young blogger with a great passion for travel.

TERMAE DI BAIA

Continuando il nostro viaggio segendo l'itinerario dei Campi Flegrei arriviamo presso Baia, frazione di Bacoli.

 

Questo piccolo luogo noto per il meraviglioso Castello di epoca Aragonese che domina il suo golfo, cela numerose sorprese tra le quali le Termae di Baia un vasto complesso archeologico termale risalente all'epoca romana. Questa imponente architettura che domina il pendio sul mare, verte in un straordinario stato di conservazione, anche se avrebbe bisogno di interventi di manutansione. Nonostante ciò nei monumenti più importanti come il Tempio di Venere è ancora possibile apprezzare la fine ingegneria dei costruttori romani.

 

La zona infatti, nei primi secoli dopo Cristo era meta di "villeggianti" famosa per il suo scenario fastoso ed idillaco e per la fertile campagna circostante.

 

Il poeta Orazio afferma:

 

"Nullus in orbe sinus Bais praeludet amoenus"

"Nessuna insenatura al mondo risplende più dell'incantevole Baia"

 

Baia, a quei tempi, era universalmente riconosciuta come meta di relax, perdizione, vizi, tradimenti, godimento e restauro del corpo.

Anche per questi motivi, era la meta prediletta di numerosi imperatori romani che spesso amavano rifuggire dalla vita romana.

 

L'etimologia dell'insenatura deriva dalla leggenda che vede Ulisse seppellire il suo compagno Bajos.

 

L'abbassamento del suolo a causa del bradisismo tra il III e il V sec dC sommerse gran parte di Baia e dei suoi gloriosi edifici oggi visitabili solo con immersione subacquea.

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IL CASTELLO DI BAIA

Il Castello Aragonese sorge a Baia, ed è situato in un'area di notevole importanza strategica, fu eretto su di un promontorio (51 m s.l.m.) naturalmente difeso a est da un alto dirupo tufaceo a picco sul mare, e a ovest dalla profonda depressione data dalle caldere di due vulcani chiamati "Fondi di Baia" (facenti parte dei Campi Flegrei); con l'aggiunta di mura, fossati e ponti levatoi, il castello risultava praticamente inespugnabile. La sua posizione - dalla quale si dominava tutto il Golfo di Pozzuoli fino a Procida, Ischia e Cuma - consentiva un controllo molto ampio della zona, impedendo tanto l'avvicinamento di flotte nemiche, quanto eventuali sbarchi di truppe che avessero voluto marciare su Napoli con un'azione di sorpresa alle spalle.

Focus on

  • Tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 14:30 (ultimo ingresso alle ore 13:00)

  • € 4 (per visitare anche le Terme di Baia, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli ed il Parco Archeologico di Cuma)

  • Tel: 081 523 3797

  • Come arrivare

  • Indirizzo: Via Castello 39, Baia

  • Linea metro L2: stazione Pozzuoli, procedere in taxi (circa 20 minuti)

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