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I CASTELLI DI NAPOLI
CASTEL SANT'ELMO...AN IMPREGNABLE FORTESS
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E' un Castello medievale, adibito a museo, sito sulla collina del Vomero, a Napoli. Un tempo era denominato Paturcium, il Castello sorse intorno al 1300 nello stesso luogo dove si trovava, nel X secolo, una cappella dedicata a Sant’Erasmo, da cui Eramo, Ermo e poi Elmo, che diede il nome attuale della fortezza. Fu Roberto d’Angiò a commissionare all’architetto Tino da Camaino nel 1325 la costruzione del Palatium castrum, i cui lavori si conclusero nel 1343 sotto il regno di Giovanna I d’Angiò.
Questo possente edificio (il primo castello per estensione della città), in parte ricavato dalla viva roccia (tufo giallo napoletano), trae origine da una torre d'osservazione normanna chiamata Belforte. Per la sua importanza strategica, il castello è sempre stato un possedimento molto ambito: dalla sua posizione (250 m s.l.m.) si può controllare tutta la città, il golfo, e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città.
Il castello rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura militare cinquecentesca. Esso ha assunto l'aspetto attuale in seguito ai lavori di fortificazione voluti dal viceré don Pedro di Toledo e realizzati su progetto dell'architetto Luigi Scrivà. Quest'ultimo concepì una pianta stellare con sei punte che sporgono di venti metri rispetto alla parte centrale e collocò, in luogo dei tiranti, enormi cannoniere aperte negli angoli rientranti.
Questa insolita struttura militare priva di torrioni, che suscitò molte critiche al momento dell'edificazione, è risultata negli anni molto funzionale. Cinta da un fossato era dotata di una grande cisterna per l'approvvigionamento d'acqua. Prima del fossato sorge una piccola chiesa dedicata, nel 1682 dagli spagnoli, a Nostra Signora del Pilar.
LA LEGGENDA
Dopo il ponticello, all'ingresso, vi è la Grotta dell’Eremita, la caverna che, secondo la tradizione, in tempi molto lontani, avrebbe accolto un asceta.
INFO
Orari di apertura
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Tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (chiuso il martedì); la biglietteria chiude un’ora prima.
Prezzo biglietti
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Intero: 5 euro
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Ridotto: 2,50 euro (per i cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni non compiuti)
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Gratuito: per i cittadini dell’UE sotto i 18 e sopra i 65 anni
Indirizzo
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Via Tito Angelini 22, 80129, Napoli
Contatti
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Telefono: 081.2294401
CURIOSITA'
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Nel 1587 un fulmine, caduto nella polveriera, fece saltare in aria buona parte della fortezza uccidendo 150 uomini ed arrecando danni al resto della città.
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Divenne poi un carcere nel quale furono prigionieri, tra gli altri, il filosofo Tommaso Campanella (dal 1604 al 1608)
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Nel 1647, durante la rivoluzione di Masaniello, vi si rifugiò il viceré duca d'Arcos mentre il popolo invano cercava di impadronirsene. Il forte bombardò la città e, grazie alla difesa organizzata dal castellano Martino Galiano, resistette agli assalti del popolo.
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Durante i moti del 1799 fu preso dal popolo e poi occupato dai repubblicani, i quali durante l'assedio delle forze francesi, da qui bombardarono alle spalle i lazzari napoletani che erano insorti per opporsi all'occupazione della città. Spazzata via l'ultima resistenza, il 21 gennaio vi piantarono il primo albero della libertà e il 23 vi innalzarono la bandiera della Repubblica Napoletana.
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l castello, oltre che museo permanente, il "Napoli Novecento", è anche sede di varie mostre temporanee, fiere e manifestazioni: dal 1998 fino al 2011 durante la primavera è stata la sede del Napoli Comicon (dal 2012 spostatosi alla Mostra d'Oltremare). Il castello, di proprietà dello Stato Italiano, dal dicembre 2014 fa parte dei beni gestiti dal Polo museale della Campania. Nel 2016 ha fatto registrare 199 233 visitatori