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EDIFICI DI NAPOLI
REAL COLLEGIO - TRADITION OF THE MUSIC IN A MUSICAL CITY

Il Conservatorio di San Pietro a Majella è un istituto superiore di studi musicali fondato a Napoli nel 1808.
È situato nel centro storico della città, nell'ex convento dei Celestini annesso alla chiesa di San Pietro a Majella.
Il complesso risulta essere una delle più prestigiose scuole di musica in Italia ed è stato nel corso della sua storia punto cardine nell'influenza della cultura musicale europea contribuendo fortemente allo sviluppo della scuola musicale napoletana.
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Il conservatorio è frutto dell'unione di quattro precedenti istituti musicali i quali testimoniano l'elevato interesse della città partenopea verso la cultura musicale. Nei complessi infatti si sono formati un numero elevatissimo di eccellenti compositori che portarono al successo lo stile musicale napoletano che si diffuse a sua volta rapidamente nelle corti di tutta Europa. Nel 1739, infatti, lo scrittore e politico francese Charles de Brosses, riferendosi alla città partenopea, la definì capitale mondiale della musica.
Il conservatorio nacque nel 1808 col nome di Real Collegio di Musica dall'unificazione di altre quattro preesistenti istituzioni musicali nate come orfanotrofi e nelle quali si era iniziato ad impartire insegnamenti di catechismo e di canto per i fanciulli abbandonati già a partire dal Cinquecento: il "Santa Maria di Loreto", quello della "Pietà dei Turchini", quello di "Sant'Onofrio a Capuana" e quello dei "Poveri di Gesù Cristo". La sede antica era quella del vicino convento di San Sebastiano.
Nel 1825 avviene la prima assoluta di Adelson e Salvini di Vincenzo Bellini.
Dal 1826, per ordine di Francesco I, il complesso fu invece trasferito nella sede attuale, in via San Pietro a Majella 35, assumendo la denominazione di Reale Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella.
INFO
Informazioni sul Conservatorio di San Pietro a Majella
Prezzo biglietti:
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ingresso gratuito
Contatti:
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Tel: 081 544 9255
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E-mail: info@sanpietroamajella.it; webmaster@sanpietroamajella.it
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Sito ufficiale del Regio Conservatorio di musica di San Pietro a Majella
CURIOSITA'
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Una targa posta all'ingresso dell'edificio recita: «Questo antico edificio, già venerabile convento dei padri celestini di San Pietro a Majella nel 1826 per volontà di Francesco re delle Due Sicilie fu destinato ad accogliere la gloriosa scuola napoletana ed a conservare le preziose testimonianze degli antichi conservatori dei Poveri di Gesù Cristo, Santa Maria di Loreto, Sant'Onofrio a Capuana, Pietà dei Turchini.»
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Fra i direttori di maggior rilievo che il conservatorio ha avuto, durante il corso della sua storia, spiccano su tutti: Giovanni Paisiello, Gaetano Donizetti, Saverio Mercadante e Francesco Cilea.
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Rari e preziosi strumenti musicali che sono conservati nella prestigiosa istituzione napoletana. Infatti nel Conservatorio di San Pietro a Majella nel corso di recenti di ampliamento del Museo è stato ritrovato un raro strumento ottocentesco: il “pianoforte a cristallo”. Addirittura sembra che tale strumento fosse amato da Mozart, che compose per questo strumento, l’Adagio e il Rondò KV 617 in do minore e completò un Adagio in do maggiore KV 356/617°, interrompendo la stesura del Flauto Magico nel 1791.